Chiedono l'aumento, operai torturati per ore dal datore di lavoro
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Chiedono l’aumento, operai torturati per ore dal datore di lavoro

Operai Industria

Un avvenimento davvero sconvolgente, quello che ha coinvolto alcuni operai libanesi, torturati dal loro capo.

Nove ore di calvario. Questo è quanto hanno dovuto sopportare alcuni operai libanesi, costretti dal loro capo a essere legati con delle catene e torturati, al fine di non chiedere mai più l’aumento. Questa vicenda incredibile arriva, appunto, dal Libano, ed è circolata tramite i video girati proprio dal datore di lavoro e da alcuni collaboratori dell’uomo. Il datore di lavoro è, in seguito, stato arrestato per le sue atroci azioni.

La vicenda

Il terribile evento è risalente al 20 giugno, e l’imprenditore Charbel Tarabey, assieme ai suoi quattro collaboratori, viene visto frustare, insultare e picchiare i suoi dipendenti. Parliamo di sedici operai agricoli, tra i quali alcuni minori, la cui unica colpa è quella di aver chiesto un aumento. Nel video ci sono, appunto, gli operai in mutande, tutti in piedi di fronte a un muro, con delle catene che li legano alla parete e una patata in bocca per evitare urla. Tarabey e i suoi complici sono tutti stati arrestati.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Operai Industria
Operai

L’avvenimento è stato registrato nella zona di Akura, a nord-est di Beirut, nel distretto di Jbeil. Le vittime stavano lavorando alla raccolta delle ciliegie per conto dell’azienda di Tarabay. Le violenze, stando a quanto ricostruito dalle autorità, sarebbero nate in seguito alle richieste di aumento salariale da parte degli stessi operai. Tarabay avrebbe infatti pagato solo 8 giornate lavorative sulle 17 svolte dai lavoratori.

Al momento, l’imprenditore è in stato di fermo assieme ai suoi collaboratori. L’accusa è di “sequestro di persona, torture, minacce e uso di armi”. “Rischiano solo una condanna minima di tre anni, ha però dichiarato l’avvocato delle vittime. Una pena probabilmente inferiore rispetto a quanto meritato dall’imprenditore, che ha umiliato e picchiato senza motivo i suoi operai. Una storia che ha dell’incredibile.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 29 Giugno 2022 16:35

Omicidio Willy, Bianchi: “Io e mio fratello non siamo mostri”

nl pixel